Vivere l’attimo

Vivere l’attimo

di Flaminia Bolzan

«A metà strada tra il desiderio e il rimpianto, c’è un punto chiamato presente; bisognerebbe allenarsi a stare proprio lì, in equilibrio…». Inizio il salotto odierno con questa frase dello scrittore francese Sylvain Tesson perché voglio parlarti proprio di questo, del momento. Del presente. Dell’attimo. Dell’istante e dell’adesso. Quanto spesso ci scordiamo di viverlo a scapito di una proiezione nel futuro? O di un retro pensiero volto al passato? Il presente è l’unico tempo in cui esistiamo, eppure è quello meno considerato, siamo sempre più incapaci di dargli significato e valore. Non siamo per nulla allenati e anzi, al contrario, evitiamo spesso come la peste l’idea di fermarci in questo spazio fisico e mentale perché sostanzialmente lo temiamo anche un po’.

Così incapaci di assaporare l’attimo abbiamo già l’ansia di volerlo conservare, finendo per lasciare indietro la bellezza dell’oggi persi all’idea di non poterne gioire di nuovo domani. Progressivamente dobbiamo migliorarci, riscoprire quello che è il potere dell’ora, dell’adesso. La magia che c’è in ogni istante. Ti faccio allora una domanda, se potessi disporre solo di un’ora, cosa faresti? Intendo, se questa ora fosse la tua ultima ora, su cosa ti concentreresti? Fallo. Una volta alla settimana almeno. Come fosse una prescrizione. Vivere il presente è il tuo allenamento prenatalizio e il buon proposito da portare nel nuovo anno.

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Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Dicembre 2023, 08:02
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